Cosa mangiare in Spagna? Le specialità imperdibili

Uno dei motivi per cui viaggiare, oltre a scoprire posti nuovi, è quello di entrare in contatto con la cultura di un Paese attraverso la scoperta dei piatti locali; oggi vi svelo un motivo in più per visitare la Spagna! Viene suddivisa in 17 comunità autonome (che noi chiamiamo regioni), ognuna con la sua gastronomia tipica differente a seconda delle tradizioni e dei prodotti locali, generalmente si tratta di piatti semplici, ma gustosi e caratteristici. Quindi come risultato si ottiene una vastissima gamma di piatti tradizionali, di cui la maggior parte sono reperibili esclusivamente nella regione d’origine. D’altro canto, però, ci sono alcune specialità che a mio parere sono il simbolo della cultura culinaria spagnola e che si possono quindi trovare in tutta la penisola.

In questo articolo voglio descrivervi proprio queste! Per cominciare questo viaggio nella cucina spagnola, vi suggerisco i 10 cibi tipici più popolari, 5 dolci e 5 bevande da provare assolutamente se farete un viaggio in Spagna, a prescindere dalla città in cui andrete, perché sono “onnipresenti”!

I 10 piatti tipici spagnoli imperdibili:

1. Tortilla de patatas

Non potevo non cominciare da un classico della cucina spagnola! Difficile dire di che parte della Spagna sia originaria, perché si trova praticamente ovunque! Si tratta di una spessa e compatta “frittata” di uovo e patate, le quali, prima di essere aggiunte all’uovo sbattuto, vengono tagliate a cubetti e cotte per 2-3min nell’olio extravergine d’oliva o di semi. La cottura delle patate è fondamentale per la buona riuscita del piatto, non devono diventare croccanti, bensì devono essere ben cotte, mantenendo però una consistenza morbida. Ne esistono due tipi principalmente: quella classica e quella con aggiunta di cipolla, ma si può anche trovare farcita. Spesso viene servita all’ora delle “tapas“, altro simbolo della tradizione culinaria spagnola, si può considerare come la versione spagnola dell’aperitivo o in certi casi una vera e propria cena! Sono degli stuzzichini, spesso abbondanti, che vengono dati insieme a una bibita che può essere un bicchiere di vino, di birra, sangria, mosto eccetera. (Se vi può interessare, ho scritto un articolo sui migliori siti di tapas della città di León).

2. Paella

Probabilmente la prima cosa a cui pensate quando sentite dire “cucina spagnola” è proprio lei! Il nome in valenciano significa padella e si riferisce al fatto che viene cucinata in una padella un po’ speciale (paellera) caratterizzata dalla presenza di due manici e da una profondità molto ridotta. Nonostante la Paella abbia le sue origini nella città di Valencia, è un piatto che si consuma in tutta la Spagna e per questo ne esistono tantissime varianti. Come ingredienti principali di base ci sono il riso e lo zafferano, a cui nella versione originale valenciana vengono aggiunti piselli, pollo, coniglio, fagiolini, pomodoro, fagioli garrofòn e lumache. Tra le varianti possiamo trovare quella de mariscos (ai frutti di mare), quella mista di carne e pesce, la versione negra di pesce al nero di seppia e infine la vegetariana.

3. Gambas al ajillo (gamberi all’aglio)

Anche questo è un piatto molto popolare in tutta la penisola, una ricetta semplice, ma gustosissima caratterizzata dal brodino che si viene a creare tra il succo del gambero, l’olio extravergine d’oliva e l’aglio. Viene tipicamente servito caldo in una casseruola in terracotta, con un tocco di peperoncino. Come la tortilla, anche questo piatto si trova spesso tra le tapas.

4. Cocido (stufato)

Il cocido è un piatto che si trova in ogni singola famiglia spagnola e ognuno ovviamente ha la sua versione che è leggermente diversa dalle altre, il più famoso è quello madrileño (di Madrid). Sostanzialmente consiste in un bollito di carne mista e insaccati (gallina, manzo, maiale, morcilla, pancetta, chorizo), relleno (fatto di pane, uovo, aglio e prezzemolo) ceci, verdure miste (generalmente bietole e verza), carote e patate. La particolarità di questo piatto semplice e gustoso è il rituale preciso con cui si mangia: si parte da una minestra costituita da brodo e pastina (o in alcuni casi pasta fine o riso), a seguire troviamo la carne, il relleno, i ceci e poi verdure, carote e patate. Un’altra versione è il cocido maragato (di León), particolare perché si mangia al contrario: si parte dalla carne e il relleno, poi i ceci, le verdure e si termina con la minestra.

5. Empanadas

Si tratta di pasta sfoglia ripiena che si può trovare di pesce, di prosciutto, di formaggi, di verdure, mista. Si può trovare monoporzione a forma di mezzaluna o rettangolare, ma anche grande di forma rettangolare e viene poi tagliata e servita a quadratini monoporzione. Una versione un po’ speciale è la famosa empanada gallega, tipica della Galizia, fatta non con pasta sfoglia, ma con farina di grano, quindi resta più spessa e di un giallo acceso, di solito ripiena di pesce, frutti di mare e crostacei che sono particolarmente gustosi nella costa.

6. Croquetas (crocchette impanate e fritte)

Un must della cucina spagnola sono proprio loro! Ce ne sono una vastità infinita, da quelle ripiene di carne, di prosciutto e formaggio, di pesce, di verdure, di morcilla (sanguinaccio di maiale), alla pizza, piccanti e chi più ne ha più ne metta. Anche le forme sono varie ci sono quelle allungate a bastoncino o quelle rotonde. Non possono mancare in un tour di tapas!

7. Patatas bravas

Un’altra tra le più frequenti tapas che potete trovare in Spagna. Sono patate fritte a forma di cubetti, dorate fuori e morbide dentro, con una salsa particolare chiamata appunto salsa brava che contiene paprika, pomodoro, cipolla, farina, brodo e un tocco di peperoncino.

8. Embutidos (insaccati)

Dal classico e delizioso Jamón serrano (prosciutto crudo spagnolo), al Lomo (lombata di manzo o maiale), alla Cecina, tipica di León (é una sorta di prosciutto crudo che invece del maiale viene fatto con la carne bovina). Immancabile anche il Chorizo (salsiccia secca speziata alla paprika di colore rosso acceso), che si può trovare di bovino e di maiale.

9. Morcilla (sanguinaccio di maiale)

Si tratta di una salsiccia speziata dal sapore forte e dal colore nero dovuto al sanguinaccio, che viene fatta come primo prodotto dopo la macellazione del maiale. Ne esistono vari tipi a seconda della regione, quella dolce (tipica di Siviglia), quella piccante (tipica di Valencia) mentre verso il nord della Spagna viene aromatizzata con anice e chiodi di garofano. Nella città di Burgos viene prodotta la morcilla de arroz, come dice il nome è una salsiccia di sanguinaccio e riso con aggiunta di cipolla, pepe e origano. A Leòn invece si trova una morcilla con consistenza cremosa che viene di solito spalmata nelle fette di pane e servita come tapa.

10. Pinchos morunos (spiedini moreschi)

Si tratta di un piatto di origini arabe, in quanto la Spagna per lungo tempo è stata colonizzata da popoli moreschi, viene anche soprannominato spiedino di kebab, ed è molto diffuso nel bacino del mediterraneo. Sono spiedini di carne di maiale speziati (in origine era carne di agnello o pollo), la cui particolarità sta nel fatto che la carne, prima di essere grigliata, viene marinata per almeno 2 ore con limone, paprika dolce, aglio, coriandolo, cumino e curcuma. Li troverete sicuramente anche come tapas.

I 5 dolci spagnoli da provare assolutamente:

1. Churros/porras

Sono dei dolci tradizionali semplici, ma super gustosi, che si trovano veramente in tutta la Spagna. L’impasto è fatto semplicemente con farina, olio, sale e zucchero. La differenza tra i due è che las porras sono più grosse e più lunghe rispetto ai churros e hanno meno impasto all’interno. Li troverete nelle cioccolaterie, nelle pasticcerie, nei bar o presso venditori ambulanti, ricoperti di zucchero a velo o da immergere in una squisita cioccolata calda. Si possono mangiare per colazione e non solo, anche come merenda al risveglio dalla siesta (riposino pomeridiano dopo pranzo).

2. Tarta de queso basca (torta basca al formaggio)

Questa torta, anche conosciuta come Basque burnt cheesecake, è originaria dei Paesi Baschi, nel nord della Spagna. Ricorda un po’ una cheesecake, ma non presenta nessuno strato di biscotto sul fondo, la sua caratteristica è l’esterno scuro e ben cotto, che è simile a una crosta (da qui il nominativo burnt cheesecake), e l’interno bianco e soffice, in alcuni luoghi viene servita con glassa ai frutti rossi. Un dolce semplice e con pochi ingredienti che sono farina, crema al formaggio, sale, zucchero, uova e panna che richiede una cottura di meno di un’ora per raggiungere la consistenza ideale. Personalmente sono una grande fan di ogni tipo di cheesecake e ho amato anche questa variante spagnola!

3. Arroz con leche (riso con latte)

Tipico delle Asturie, ma si pensa che abbia origini più antiche, che risalgono alla colonizzazione araba della penisola, dovuto ai suoi accostamenti tra latte riso e spezie. Si tratta di un dolce cremoso, gustoso e semplice da preparare, costituito da latte, burro, zucchero, riso, cannella, scorza di limone, tuorlo d’uovo e infine una spolverata di noce moscata a dare quel tocco speziato che lo rende unico.

4. Crema catalana

Forse il dolce più famoso a livello internazionale è proprio lei, tipica della Catalogna, ma famosa ovunque in Spagna. Una crema di latte che viene poi addensata con amido di mais e uovo, con un’aggiunta di cannella, scorza di limone e uno strato di zucchero sulla superficie. Viene anche chiamata crema quemada che significa crema bruciata, perché la sua caratteristica è la crosta superiore che viene creata da una flambatura finale dello zucchero che diventa dorato e croccante contrastando la morbida crema sottostante.

5. Torrijas

Questo è il dolce pasquale per eccellenza in Spagna (ma si mangia comunque durante tutto l’anno), semplice, caratteristico e gustoso, potete provarlo anche voi da casa! Un dolce povero, che venne creato dalle suore in convento per sfruttare il pane raffermo. Si dice che sia un dolce pasquale perché il suo aspetto ricorda un po’ quello della carne arrosto, che durante il periodo pasquale è proibita per i cattolici, infatti viene anche chiamato “carne dolce”. Un’altra correlazione con la pasqua è nella sua preparazione, infatti il pane è considerato il corpo di Cristo, possiamo considerare questo piatto come la resurrezione del “pane morto”, ovvero il pane del giorno prima, pane duro, che viene fatto rinascere inzuppandolo prima nel latte (insaporito con cannella, zucchero e scorze d’arancia e limone), poi nell’uovo sbattuto e infine fritto. Vi avviso che è un dolce abbastanza calorico quindi attenti a non esagerare!

Le 5 bevande tipiche (oltre alla birra e all’infinità di vini famosi in tutto il mondo):

1. Sangria

La bevanda spagnola tipica per eccellenza è senza dubbio lei! Il nome si riferisce proprio al suo colore rosso sangue (sangre in spagnolo). Caratterizzata da un gusto fruttato e speziato, viene di solito bevuta ghiacciata. Si tratta di vino rosso, che viene aromatizzato con zucchero, chiodi di garofano, baccello di vaniglia, stecche di cannella, succo d’arancia e limone e infine i famosi pezzi di frutta mista che di solito sono principalmente mele e pesche. Non solo una bevanda estiva fresca e dissetante, ma anche un ottimo spuntino.

2. Tinto de verano

Letteralmente significa vino rosso estivo, non è altro che un vino rosso con una bevanda fresca e frizzante che può essere limonata o gassosa. Perfetta da sorseggiare ghiacciata, con una fetta di limone, durante le calde estati.

3. Calimocho

Un altro cocktail estivo, fresco e a base di vino rosso come i precedenti, ma in questo caso si ha la sola aggiunta di coca cola (in parti uguali). Di solito servito ghiacciato con una fetta di limone.

4. Sidra

Il sidro è una bevanda a base di succo di mela fermentato, dal sapore dolce, tipica soprattutto nel nord, nelle Asturie, dove viene servito a distanza, con dei rituali molto particolari. Esiste anche una versione di sidro frizzante simile a uno spumante.

5. Cava

La versione spagnola dello Champagne francese e dello spumante italiano, Cava è disponibile bianco o rosé. Il 95% viene prodotto nella regione della Catalogna del Penedès, ma ne vengono anche prodotti alcuni a Valencia, Extremadura, La Rioja e nei Paesi Baschi.

Devo ammetterlo, a scrivere questo articolo mi è venuta una voglia matta di tornare in Spagna a deliziarmi nuovamente con tutte queste prelibatezze! Siete d’accordo? Conoscevate già tutte queste specialità? Scrivetemelo nei commenti!

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2 pensieri riguardo “Cosa mangiare in Spagna? Le specialità imperdibili

  1. Forse leggere questo articolo a ora di cena non è stata una buona idea… (vabbè che comunque io ho sempre fame…)

    Piace a 1 persona

    1. Siamo in due!! Non ti dico per scriverlo l’acquolina 🙈

      Piace a 1 persona

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