Esperienza Au Pair/ragazza alla pari: tutto quello che devi sapere in 5 punti

Sei una ragazza giovane e avventuriera che vorrebbe dare una svolta alla propria vita? Vorresti partire all’estero per un periodo come ragazza alla pari per immergerti in una nuova cultura e migliorare una lingua? Vorresti sapere nel dettaglio come funziona e quali sono i requisiti per diventarlo? Sei nel posto giusto, ho vissuto l’esperienza in prima persona e so esattamente quali domande ti stai facendo in questo momento! In questo articolo troverai tutte le risposte!

1. Cos’è un Au Pair?

La Au Pair, conosciuta anche come ragazza alla pari, è una ragazza (può anche essere un ragazzo, ma è meno frequente) che si trasferisce a vivere con una famiglia in un Paese estero, per badare ai bambini, in cambio di vitto, alloggio e una paghetta settimanale. Con il termine “alla pari” si intende con gli stessi diritti e doveri degli altri componenti della famiglia, quindi diventerai in tutto e per tutto parte della famiglia e come tale dovrai comportarti come fossi a casa tua: con il giusto rispetto sia nei confronti della famiglia che della casa, cercando di mantenere l’ordine e la pulizia sia nella tua stanza che negli ambienti comuni.

2. Quanto dura l’esperienza alla pari?

Questo dipende da te! Generalmente la famiglia preferisce una persona che resti da 6 a 12 mesi, per evitare di dover sottoporre i bambini ad un continuo cambiamento dopo essersi affezionati ed abituati alla tua presenza, ma anche perché una volta instaurato un bel rapporto di fiducia tra genitori e Au Pair non è semplice per nessuno dover ricominciare tutto da capo. Se però dovessi optare per un periodo breve, c’è anche la possibilità di partire solo per il periodo estivo, in quel caso va da 2 a 4 mesi.

3. Quanto guadagna una ragazza alla pari?

Partendo dalla premessa che non si tratta di un vero e proprio lavoro, ma di uno scambio culturale, quindi non percepirai uno stipendio, ma una paghetta settimanale o mensile (chiamata pocket money) che varia a seconda del Paese in cui andrai e dell’orario di lavoro che farai. A grandi linee vanno tra i 300 e 450 euro mensili, ma in alcuni Paesi, come l’Irlanda e l’America, sale tra 600 e 800 euro mensili. Normalmente le ore settimanali vanno da 20 a 35.

Per farti un’idea ti lascio un link in cui troverai una tabella con le paghette dei vari Paesi.

4. Quali sono le mansioni di una Au Pair?

La tua principale mansione sarà occuparti dei bambini: fargli fare colazione, vestirli, portarli e riprenderli da scuola, intrattenerli con giochi, passeggiate e spuntini fino a che i genitori non saranno tornati da lavoro. Generalmente viene anche richiesto di aiutare in alcune faccende di casa che riguardano sempre i bambini, come preparare il pranzo se si è soli con loro, fare la lavatrice e sistemare i vestiti, e riordinare la cameretta o la stanza dei giochi.

Ricordati che essere una ragazza alla pari non significa essere una colf! Alcune famiglie tentano di approfittarsi della situazione chiedendo di pulire casa, fare lavatrici anche per i genitori, cucinare per tutta la famiglia e così via, quindi è molto importante chiedere sempre tutti i dettagli su cosa dovresti fare esattamente, prima di accettare di diventare la loro Au Pair, per evitare brutte sorprese al tuo arrivo.

5. Quali sono i requisiti necessari per diventare Au Pair?

  • Età: varia in base al Paese, ma in linea di massima è compresa tra 18-30 anni, in alcuni casi anche dai 17 (qui troverai una tabella dettagliata sull’età richiesta da ogni Paese);
  • Buona conoscenza della lingua inglese o della lingua parlata nel Paese di interesse: anche se il tuo obiettivo è quello di imparare una lingua, devi tenere in conto che anche appena arrivata dovrai essere almeno in grado di comunicare con la famiglia e con i bambini o avrai troppa difficoltà partendo da zero. Il mio consiglio è di cominciare a studiare un pochino da casa prima della partenza, considera che sicuramente potrai seguire un corso di lingua anche là per perfezionarti ulteriormente! Qui troverai la tabella con i requisiti linguistici richiesti dai vari Paesi, così potrai farti un’idea! In alcuni casi, in particolare nei Paesi in cui per partire è necessario richiedere un visto, ti verrà richiesto un certificato per dimostrare le tue abilità linguistiche;
  • Status sociale: nubile e senza figli a tuo carico;
  • Educazione: generalmente viene richiesto almeno il Diploma;
  • Fedina penale pulita
  • Poter far fronte alle spese: sappi che le spese di viaggio e spesso anche il corso di lingua saranno a tuo carico, salvo diversi accordi stabiliti con la famiglia , quindi accertati di avere qualche soldo da parte!
  • Amare i bambini: questo è il requisito più importante di tutti! Fare la Au Pair non è per tutti, se non vai particolarmente pazza per i bambini e non hai pazienza, non fa al caso tuo, quindi ti consiglio di cercare un modo alternativo per viaggiare, in cui viene comunque offerto vitto e alloggio ma non devi avere a che fare per forza con bambini (ce ne sono tanti, un esempio è “workaway”). Perché in quest’esperienza starai H24 a contatto con loro, non sempre con i bambini tutto è facile e semplice, metteranno davvero alla prova i tuoi nervi, te lo assicuro!
  • Avere esperienza con i bambini: che tu abbia fatto la babysitter in passato, che abbia lavorato in un asilo o semplicemente sia cresciuta circondata da fratellini o cuginetti più piccoli, sono tutti punti a tuo favore, i genitori dovranno affidare i loro figli ad un estranea, per cui ovviamente richiederanno un minimo di esperienza in questo senso.
  • Tanta voglia di metterti in gioco: se possiedi tutti i requisiti precedenti non rimane che buttarti a capofitto in questa meravigliosa esperienza! Ti immergerai completamente nella loro cultura, stravolgerai le tue abitudini, perfezionerai la lingua e acquisirai tantissima fiducia e stima in te stessa e nelle tue capacità!

Nonostante questi siano i requisiti generali, in alcuni Paesi ci sono requisiti specifici diversi da tutti gli altri, per cui ti lascio un link in cui potrai verificare tutti i requisiti specifici di ogni Paese, ti basterà scegliere il Paese di tuo interesse e ti dirà tutto ciò di cui hai bisogno.

Ora avrai sicuramente chiarito ogni dubbio su come funziona quest’esperienza, che dici, fa per te? Scrivimi nei commenti se quest’articolo ti è stato utile!

Se ti ho convinta e vuoi passare all’azione, ti invito a leggere l’articolo in cui ti spiego come diventare Au Pair in 5 semplici passaggi!

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3 pensieri riguardo “Esperienza Au Pair/ragazza alla pari: tutto quello che devi sapere in 5 punti

  1. A me non sono mai piaciuti i bambini, quindi ho dovuto scartare automaticamente l’opzione di fare la ragazza au pair! Avevo pensato di provarci comunque, ma ho esperienza zero proprio!

    Comunque il tuo articolo è interessantissimo e scritto davvero bene Barby!

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    1. No guarda, hai fatto bene! Non è un’esperienza che puoi fare e sopportare se non ti piacciono i bambini, è molto dura e pesante, dei giorni anche io che li adoro stavo impazzendo, penso che per quelli a cui proprio non piacciono i bambini sia solo un calvario non un’esperienza. Perché non te la vivresti mai al meglio, ci sono alternative come workaway dove non dovresti sacrificarti in quel senso per questo l’ho consigliato 😁 comunque grazie veramente ❤️❤️

      Piace a 1 persona

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